Alimentazione a impatto 0

Il progetto

Inquinamento, sostenibilità e clima sono diventati temi sempre più ricorrenti nei dibattiti quotidiani. L’informazione sui danni che l’uomo ha inflitto al pianeta ha aumentato la consapevolezza ambientale dei cittadini, e con essa l’ambizione a diventare consumatori sempre più “green”. Ma è davvero possibile? 

Alimentazione a Impatto Zero esamina la correlazione, non sempre sufficientemente approfondita, tra cibo e impatto ambientale, dando una panoramica generale delle criticità  da affrontare, il consumo idrico e l’inquinamento legati all’industria alimentare, lo spreco di cibo e le misure per adottare un’alimentazione sana per noi e per il pianeta. 

Il volume è stato realizzato con la supervisione scientifica di Legambiente Lombardia e dell’Ufficio Food Policy del Comune di Milano. In appendice un ricettario eco-sostenibile a cura della giornalista e foodblogger Gloria Brolatti.

Da dove viene il nostro cibo?

alimentazione

 

Perchè questo progetto

Perché questo progetto? – a cura di Cesare Sacerdoti, consigliere di R4H – RC Milano Arco della Pace

Nel 2015, in occasione dell’Expo che aveva per tema “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”, gli organizzatori  redassero la “Carta di Milano”- poi tradotta in 19 lingue e consegnata al Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-moon  – che riportava precisi impegni in relazione al diritto al cibo sano, sufficiente e nutriente e all’acqua pulita. In particolare, nella Carta di Milano si ricorda tra gli altri punti ben dettagliati:

  • la consapevolezza  di essere  «tutti responsabili della custodia della terra, della tutela del territorio e del suo valore ambientale»
  • l’impegno come cittadine/i ad avere cura «della natura del cibo di cui ci nutriamo, informandoci riguardo ai suoi ingredienti, alla sua origine e al come e dove è prodotto, al fine di compiere scelte responsabili» e ad «adottare comportamenti responsabili e pratiche virtuose (…) al fine di proteggere l’ambiente» e a «scegliere consapevolmente gli alimenti, considerando l’impatto della loro produzione sull’ambiente» nonché «essere parte attiva nella costruzione di un mondo sostenibile, anche attraverso soluzioni innovative, frutto del nostro lavoro, della nostra creatività e ingegno».

Per dare seguito a questi impegni presi da cittadini privati e dalle Istituzioni a nome di tutta la collettività, R4H ha pensato di realizzare questo volume come contributo pratico e concreto alla realizzazione degli obiettivi che la Carta di Milano si prefiggeva. In un linguaggio semplice e alla portata di tutti si è cercato di raccogliere i più aggiornati elementi di formazione sull’impatto ambientale di quanto mangiamo, per diffondere quella consapevolezza sugli effetti delle scelte quotidiane, anche piccole. Per rendere “pratico” questo approccio, R4H ha voluto riportare anche alcuni esempi di come preparare pranzi gustosi pur cercando di ridurre significativamente l’impatto ambientale, attraverso  le ricette “sostenibili” preparate ad hoc da Gloria Brolatti.